Il campo energetico: l’atmosfera dell’uomo

Ogni essere vivente, compreso l’uomo, per il semplice motivo di essere “in movimento”, produce intorno a sé un atmosfera o campo energetico.

campo energetico umanoÈ specifica di ogni essere. È determinata dalla combinazione di ogni piccolo o grande campo che creano i diversi suoi componenti, cominciando da quelli creati dal corpo fisico, fino ad ogni cellula, molecola o atomo, per terminare con quelli del corpo spirituale.
Il campo energetico di ciascuno è diverso sia per la quantità di energia che muove sia per la sua qualità. Ha una forma, un movimento, un colore e un odore e al suo passaggio le emanazioni di questa atmosfera testimoniano la presenza attuale o pregressa di quella persona.
Questi campi oltre a muoversi come in un respiro, contraendosi o dilatandosi, cambiano anche in funzione della relazione che instaurano con altri esseri viventi.

Le relazioni
La relazione comporta la nascita di un nuovo campo dato da quelli di ciascun uomo e da quello creato dalla loro interazione.

interazione tra campi
Questo nuovo campo si mantiene fino a che dura la relazione e attraverso questa “si dà e si riceve”.
Il dare e ricevere avviene a diversi livelli: fisico, ad esempio respirando la stessa aria; mentale, parlando e scambiando idee; emotivo, determinando, secondo i casi e i livelli, attrazione o repulsione, simpatia o antipatia. Il risultato può essere un arricchimento o un impoverimento; può portare ad una crescita, lasciare tali e quali, o, peggio, portare su un sentiero di distruzione o infelicità.

Quando le due essenze si uniscono lo Shen si incarna e vi prende dimora.
La relazione più sublime che l’uomo può creare è quella della unione del maschile con il femminile. Creato a immagine di Dio ma, separato nella sua espressione fenomenologica in Yin e Yang, maschio e femmina, ricrea l’unità del Tao nell’atto sessuale e, completandosi, diventa cocreaore di vita.
L’unione delle due essenze, di quella di colui che diventa Padre e di quella che diventa Madre, crea un nuovo campo energetico, quello del Figlio.

Inizialmente questo nuovo essere, con il suo campo energetico specifico e unico, non è separato da quello della madre e cresce in questa unione per tutto il periodo della gravidanza.
Il momento della nascita rappresenta la prima separazione e il corpo fisico del bambino si manifesta al mondo ricevendo da questo la sua accoglienza. Si dice che “viene alla luce” e riceve tutte le emanazioni del cielo/pianeti e terra, specifici in quel tempo e spazio, che contribuiscono alla sua unicità.
Crescendo la sua indipendenza diventerà anche psicologica e successivamente spirituale, seguendo i cicli di maturazione dei diversi corpi e facoltà.
Se riflettiamo, il campo energetico del bambino è strettamente legato a quello della madre, soprattutto nei primi anni, ma la madre ha anche una stretta relazione con il suo compagno ed entrambi possono avere una relazione con altri figli. Potremmo anche continuare!
Pensate! Tutto questo patrimonio di “informazioni” e di scambi, utili o dannosi, ognuno di noi li porta con sé e spesso inconsapevolmente. Se sono stati proficui ben vengano ma, se sono stati traumatici e noi conosciamo solo il malessere e non l’origine?
I Campi possono essere incolti e trascurati, coltivati e amati … forse è importante rifletterci!

Sperando di essere stata sufficientemente chiara vorrei concludere con l’auspicio che integrando i diversi codici si possa sempre aiutare ciascuna persona affinchè viva coscientemente e nel migliore dei modi la sua vita.

Categorie: Benessere

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