Perchè mi emoziono?
Possiamo immaginare una vita senza emozioni?
Immaginate che esista un pillola che vi toglie le emozioni.
Aspettate! Prima di scegliere immaginate una “pillola antiemozioni” che vi toglie la paura prima di parlare in pubblico, di dichiararvi alla persona che amate o di non farcela in situazioni difficili, che fa sparire la rabbia che vi porta a fare o dire cose irreparabili, che vi risparmia le preoccupazioni, l’ansia, le lacrime o la tristezza.
Sareste disposti a prenderla? Probabilmente rispondereste di sì, ma ogni cosa ha il suo prezzo o, nel caso di una pillola, le sue controindicazioni. Le scopriremo!
1- Che cosa è una emozione
Il primo dato importante è che l’emozione si verifica dentro di noi, è un processo che riguarda la nostra interiorità, ci parla di noi.
Quando ci giunge un imput/informazione la nostra energia comincia a vibrare e si determinano dei cambiamenti:
– nel fisico: battito cardiaco, contrazione muscolare, secrezione ormonale, attivazione del sistema nervoso autonomo e del sistema ormonale, espressione del viso, postura e movimenti del corpo …
– nella psiche: scompare la calma interiore e ci agitiamo
– nella mente: diamo un nome, una interpretazione e un giudizio a quello che ci succede.
Le parola emozione, dal latino “e” “fuori” e “moveo” “muovere”, indica che dentro di noi si determina un nuovo movimento in risposta ad uno stimolo esterno.
Quindi l’emozione è la risposta personale a eventi/stimoli che ritenuti rilevanti, importanti.
Il secondo dato importante è che l’emozione ci spinge all’azione.
L’emozione ci toglie dallo stato di calma e di immobilità e ci porta a reagire.
La risposta emotiva è più veloce del pensiero!
Infatti la loro primaria funzione è quella di indurre una risposta immediata in situazioni di pericolo per la sopravvivenza dell’individuo, come, ad esempio, la paura che pone in stato di all’allarme e predispone alla fuga. Per determinare ciò è come se esistessero in noi dei programmi che si attivano a comando, automaticamente. Ci sono così delle persone ipersensibili che rispondono emotivamente a tutte le situazioni, spesso anche a quelle che non le riguardano personalmente, e persone in cui prevale un tipo di emozione per la quale vengono definiti collerici, tristi, paurosi.
2- Quante sono le emozioni ?
Esistono delle emozioni fondamentali e delle emozioni complesse che sono la combinazione delle prime, sono influenzate dalla cultura e producono tutte le innumerevoli sfumature del nostro umore.
È importante conoscerle cominciando da quelle di base, ma non tutti sono concordi nel definirne il numero e l’appartenenza.
Alcuni esempi: Darwin ne elenca sei (gioia, sorpresa, tristezza, paura, disgusto, collera), Cartesio parla di sei passioni semplici (ammirazione, odio, desiderio, gioia, tristezza), Ekman amplia il numero arrivando a dieci emozioni (divertimento, disprezzo, contentezza, imbarazzo, eccitazione, senso di colpa, orgoglio, soddisfazione, piacere sensoriale, vergogna).
Ritenendo che ciò che utilizziamo deve essere utile, propongo la classificazione che ci giunge dalla antica Cina in quanto ci aiuta a capire cosa le emozioni determinano, quale parte del corpo coinvolgono e, dato molto importante, conoscendo l’energetica, ci forniscono elementi per il loro riequilibrio.
Come si evince dalla immagine le emozioni fondamentali sono cinque o sette se si considerano gli organi doppi come polmone e rene.
Ogni Organo ha la responsabilità di governare una emozione!
Questo non è del tutto estraneo alla nostra cultura, infatti, alcuni modi di dire ne danno testimonianza:
– Ho fatto bile!
– Mi sono roso il fegato!
– Me la sono fatta addosso dalla paura!
– Non riesco proprio a digerirlo!
– Ho il cuore che mi scoppia!
Primo dato importante: le emozioni si esprimono con una esagerazione del normale movimento energetico.
La Collera fa esplodere e salire l’Energia,
La Preoccupazione fa girare in tondo e annoda il QI,
La Tristezza comprime l’Energia,
La Paura fa scendere e congela il Qi,
L’Euforia disperde l’Energia.
Secondo dato importante: un organo costantemente sotto sforzo per le emozioni si ammala.
Secondo la Medicina Cinese queste sono la causa interna primaria di malattia:
le Emozioni possono farci ammalare!
3- A che cosa servono le emozioni?
Da quanto abbiamo detto l’emozione :
– determina la motivazione, cioè ci spinge verso determinati comportamenti
– ci permette di comunicare con gli altri, di avere dei comportamenti sociali appropriati
– ci fornisce informazioni su noi stessi essendo l’unico strumento che possediamo come misuratore del nostro stato interiore.
Non avere emozioni significherebbe:
– Indifferenza, disinteresse e inattività
– Comportamenti inappropriati e a rischio per sé e gli altri, difficoltà a relazionarci
– Mancanza di informazioni sui nostri bisogni e obiettivi.
Siete sempre disposti ad ingoiare la “pillola antiemozioni”?
Le emozioni sono, quindi, fondamentali e indispensabili!
Sono importanti ed utili, diventano un problema se ristagnano e determinano la modalità e gli schemi fissi con i quali si affronta la vita, se sono gli occhiali che, ad esempio ci fanno vedere tutto nero, ci chiudono al mondo o ci portano a considerarlo un avversario da combattere. Questo diventa un ostacolo al nostro contributo per l’evoluzione e, da non trascurare, una causa di malattia per noi stessi.
L’energia non può bloccarsi, deve circolare!
È necessario accrescere la nostra competenza emotiva che aumenterà la capacità di gestirle e la comprensione ne permetterà la trasformazione e l’uso appropriato. Esprimerle può aumentarle e mantenere bloccata l’energia!
Imparare a conoscere le emozioni ci permette anche di riconoscerle negli altri e di sviluppare empatia rendendo costruttivi i nostri rapporti, e in ogni caso immettete gioia nella vita!
Sperando di essere stata sufficientemente chiara vorrei concludere con l’auspicio che integrando i diversi codici si possa sempre aiutare ciascuna persona affinchè viva coscientemente e nel migliore dei modi la sua vita.
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