Kong – La Paura
È l’emozione del pericolo che attiva tutto il sistema per fuggire o limitare i danni. Il suo primo momento è la sorpresa, un evento improvviso o insolito.
Tutti la sperimentiamo e quindi la conosciamo! Può capitare, però, di percepirla soltanto in un secondo momento. Pensate, ad esempio, ad un genitore che si accorge improvvisamente che il figlio è in pericolo. La sua prima reazione è di correre e sgridarlo arrabbiato, sembra in collera e soltanto a pericolo evitato si accorge di avere avuto paura sentendo il suo cuore che batte forte.
Il volto della paura
Essendo una emozione fondamentale la caratteristica espressione facciale si riscontra anche nel bambino piccolo: la bocca si apre, le sopracciglia si alzano e gli occhi si spalancano.
“La paura ha gli occhi grandi”: quanto più si ha paura tanto più in fretta si individua nell’ambiente ciò che spaventa.
La Paura si apprende!
Riconoscendo che la paura è una emozione di base e quindi iscritta nella nostra natura per facilitare la sopravvivenza evitando situazioni di pericolo, si riscontra oggi un notevole incremento di persone in preda a questa emozione. Diventiamo sempre più paurosi perché la paura si apprende!
Per esperienza diretta:
– dopo un evento traumatico come la paura dei cani dopo essere stati aggrediti o morsi, la paura dopo un incidente automobilistico,
– dopo un evento pericoloso quando si capisce di avere superato un grosso pericolo come quello di una rapina, un terremoto, un’alluvione,
– dopo episodi piccoli ma ripetuti in eventi stressanti non controllabili come la paura dell’aereo, la paura della crisi economica;
Per via indiretta:
– dopo aver visto che le persone care, come un genitore, hanno sistematicamente paura di qualcosa.
Kong – La Paura
La Paura, ci spiega l’ideogramma, è il “Cuore che palpita ricevendo colpi ripetuti“, come quando si batte e si comprime la terra per fare un muro.
L’organo che ha la responsabilità di controllare la paura è il Rene: è la Prudenza che saggiamente misura le conseguenze di un’azione; è il movimento dell’Acqua che ci porta con i piedi per terra, che mantiene salde le basi della vita permettendoci di abbandonarci fiduciosi alla vita.
Gli squilibri dei questo movimento energetico ci pongono una doppia limitazione:
– abbiamo troppa paura che limita la nostra vita, attacca la nostra sicurezza, rompe le comunicazione dell’asse della vita, di Cuore e Rene, per cui gli Spiriti, Shen, del Cuore non hanno più supporto e la condotta diviene insensata,
– abbiamo poca paura che rende la vita troppo rischiosa per noi e per gli altri.
Pensate! Si impara anche a non avere paura!
Pensate a quanto poco ci sconvolgono alcune notizie del telegiornale, quanto poco ci fanno paura lacune notizie o alcune rappresentazioni!
Categorie: dizionario, Patologie
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