BIAN HUAN – I Cambiamenti e le Trasformazioni

Per potere parlare di Cambiamenti e Trasformazioni si deve necessariamente definire un “punto di riferimento”, situazione di partenza e di confronto al quale riferire il mutamento e la sua direzione.
Nel procedere della nostra esistenza abbiamo bisogno dei punti di riferimento che possono essere fisici, ideologici, morali o spirituali. Possiamo prendere come punto di riferimento un avvenimento, come la venuta di Cristo che ha diviso in due grandi periodi la storia, oppure la nostra situazione attuale o, ancora, il quadro astrologico della nascita, l’anno appena trascorso o la nostra situazione attuale.
Le scelte di questo punto stabile, fisso, non mutante possono essere infinite!
I punti stabili la base, il punto di partenza sulla quale è possibile costruire e realizzare ciò che vogliamo. naturalmente diamo, in questo momento, per scontato e certo che sappiamo ciò che vogliamo!

L’uomo, vivendo in un UNIVERSO, dove tutto è collegato e volge nella stessa direzione, o in un COSMO, dove c’è ordine (κόσμος) e non caos, ha fondamentalmente due possibilità:

a) si inserisce nel flusso della connessione cosmica, allineandosi e sfruttando l’energia del momento per realizzare i suoi progetti

b) è disconnesso e non coglie ciò che avviene in lui e intorno a lui rischiando che ciò che pone in essere entri in conflitto con il “campo universale” e non arrivi a compimento.

Come posso conoscere ciò che accade e comprendere i moti naturali degli eventi?
Una chiave per conoscere la direzione del flusso cosmico è lo studio dei cambiamenti e delle trasformazioni.
Iniziamo, quindi, con il punto di riferimento, che schematicamente è rappresentato nella seguente immagine.

 

punto stabilePartendo da qui possiamo definire cosa si intende per Trasformazione e Cambiamento.

Le Trasformazioni

L’ideogramma Huan -Trasformazioni – ci mostra due segni che raffigurano un “uomo in piedi” e un “uomo seduto”. Quindi si tratta sempre di un uomo, che riconosciamo, ma c’è stato un processo che, in un determinato tempo, ha mutato la situazione.

Picture5Le trasformazioni ci parlano di “tempo”.
Si mette in evidenza il perché della mutazione: una persona che ha compiuto degli studi diventa un professionista, un’altra perché ha seguito un cammino interiore modifica il suo comportamento, un uomo trasferendosi in un luogo diverso  cambia le sue abitudini…

Si possono verificare due tipi di trasformazioni:
– “Trasformazioni cicliche”, dove una serie di fenomeni subentra in successione finchè non si ritorna di nuovo al              primo fenomeno,
– “Trasformazioni che avanzano senza mai tornare al punto di partenza”.

Trasformazioni cicliche
I cicli sono a noi molto familiari e li riconosciamo in tanti fenomeni come il giorno che segue la notte e che si spegne nuovamente nella notte o l’alternarsi continuo delle stagioni. Queste trasformazioni avvengono per un movimento sull’asse orizzontale che mantiene il suo fulcro sempre nel punto di riferimento.
trasformazioneRuotando quindi nel senso delle frecce si determinano i mutamenti ciclici.

Potremmo sottolineare che in queste trasformazione il fenomeno che precede è la causa o, meglio, è ciò che genera il successivo. Questo movimento può presentare due direzioni uno ascendente, progressivo, e uno discendente, retrogrado.

Trasformazioni che avanzano senza mai tornare al punto di partenza
Questo tipo di mutamento lo osserviamo quando due fenomeni si incontrano e ne determinano uno completamente nuovo. È la trasformazione che si osserva nel susseguirsi delle creazioni o nascite, quando due semi, uno innovativo e uno recettivo, si incontrano. Può essere un nuovo figlio, una nuova pianta o una nuova idea …

 


I Cambiamenti

Nell’ideogramma Bian – Cambiamento – è rappresentata “una mano che colpisce con tocco leggero delle campanelle sospese”. Il cambiamento in un fenomeno può essere “leggero” o minimo come un’alterazione apportata ad una nota musicale, un bemolle o un diesis, ma rende sempre differente e nuovo il risultato.

cambiamento Il movimento del cambiamento si verifica sull’asse verticale secondo due movimenti, uno di inversione e uno di capovolgimento.

asse cambiamento

Il Cambiamento ci parla di evoluzione.
Al contrario della Trasformazione, il Cambiamento ha il carattere dell’improvviso, dell’inatteso, dell’imprevedibile. Il Cambiamento può essere determinato e voluto oppure si può subire, ma determina sempre “il nuovo”.
Sono gli avvenimenti che cambiano una relazione, che trasformano il corso della storia. È il bambino che si capovolge nel grembo materno e nasce, è una forte emozione che ci viene manifestata improvvisamente e ci spaventa.

I Cambiamenti e le Trasformazioni si intersecano e definiscono il movimento della vita.

Quando appare il “nuovo” inizia la sua crescita. Seguendo il suo ciclo di maturazione, arriva alla massima espressione delle sue potenzialità e declinando arriva al termine del suo ciclo. I cicli della vita vengono, come abbiamo detto, misurati con il tempo.
Misuriamo i tempi con cicli brevi o lunghi – settimane, anni, secoli, ere – che sono differenti se prendiamo come riferimento il Sole o la Luna. Il mese, ad esempio, può contare trenta o ventotto giorni e cicli più lunghi possono durare sette o ventotto anni.

Normalmente osserviamo che in natura c’è la tendenza all’ordine e all’avanzamento e ogni cosa, mantenendo il suo posto, produce armonia ed equilibrio ma, il corso dei fenomeni e degli avvenimenti può essere mosso da “forze esterne” che causano deviazioni e possono portare confusione e disordine. Possiamo chiamarle sfortuna, sciagura, disastri, malattie e sono, comunque, un alterazione dell’ordine naturale.

In ciascun ciclo esistono momenti di forza e momenti di debolezza.

L’inizio è sempre potente e mostra tutta la forza dell’energia potenziale che spinge per favorire la realizzazione dell’evento.
I momenti di debolezza sono principalmente tre. Due si collocano all’interno del ciclo. In questi tempi di debolezza forze esterne, definite meccaniche perché non consapevoli, possono penetrare e deviare il percorso evolutivo verso un’altra direzione. Non avendone consapevolezza ci accorgiamo tardi che l’evento iniziale è completamente cambiato e, quindi, non si realizzerà.

punti deboliIl terzo momento di debolezza si colloca alla fine, quando l’attaccamento a ciò che si è realizzato ci impedisce il distacco e non ci pone partecipi del cambiamento.

Il Cambiamento è inevitabile per cui se non lo determineremo lo subiremo e potrà accadere che ciò che arriva non sia quello che desideriamo.

Conoscere le leggi che determinano i Cambiamenti e le Trasformazioni ci permette di riflettere efficacemente sulle possibilità di evoluzione di una situazione o sulle possibilità di realizzazione di una decisione.
Scoprire la “qualità del tempo” è guardarsi intorno per riconoscere le forze che, in sincronia, si manifestano in Cielo e in Terra ed entrare nella loro scia costruttiva per operare!

Sperando di essere stata sufficientemente chiara, vorrei concludere con l’auspicio che, integrando i diversi codici, si possa sempre aiutare ciascuna persona affinchè viva coscientemente e nel migliore dei modi la sua vita.

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