Ya Tong – Il Mal di Schiena

mal di schiena web

Parlando di mal di schiena o Lombalgia ci riferiamo ad una sindrome dolorosa, acuta, cronica o ricorrente, che interessa la parte postero-inferiore della schiena con o senza irradiazione nella parte inferiore del corpo che chiamiamo sciatalgia. Alcune volte viene anche usata l’espressione “mi fanno male i reni” ed in effetti, anatomicamente, ma, ancora di più, funzionalmente ed energeticamente questa zona è la “loggia del Rene”.

Postura e movimento
Le alterazioni della colonna vertebrale sono dovute sia a conseguenze traumatiche che ad usura continua.
Se ci fermiamo ad osservarci durante una nostra giornata tipo così potremmo descriverla: ci alziamo la mattina dal letto e, dopo avere sbrigato le nostre pratiche igieniche, ci sediamo in macchina, arriviamo al lavoro e stiamo seduti, a pranzo ci sediamo nuovamente e spesso il pomeriggio lo trascorriamo nello stesso modo, poi, se siamo “bravi”, ci concediamo un’ora di palestra e, quindi in macchina raggiungiamo casa, seduti mangiamo e guardiamo la televisione e stanchi torniamo a letto.
L’analisi ci porta facilmente a constatare che la maggior parte del nostro tempo lo trascorriamo in posizioni statiche siano esse sedute, in piedi o coricati secondo la professione e il momento della giornata.
Il nostro sistema muscoloscheletrico comincia a dimenticare alcuni movimenti e con il tempo si adatta anche a queste posture che, tenute per tanto tempo, affaticano e determinano aggiustamenti patologici.
L’effetto di postura non corrette e di movimenti limitati è una ridotta capacità di escursione articolare, una ridotta elasticità dei muscoli, che non riescono più ad allungarsi sufficientemente, una ridotta forza muscolare e la comparsa dei primi dolori.

Il Dolore Lombare
La lombalgia è il più frequente disturbo muscoloscheletrico e si stima che più del 50% della popolazione ne è colpita. È anche una delle più frequenti cause di perdita di giornate lavorative.
Le cause di questo disturbo secondo la medicina occidentale non sempre sono identificabili e si distinguono gli stiramenti cronici dei legamenti lombari per posture scorrette, le contratture improvvise che determinano il colpo o il blocco della strega, così chiamato per il dolore acuto che provoca, l’artrosi che altera i rapporti articolari delle vertebre e l’ernia del disco intervertebrale che compare per compressione da trauma o per processi degenerativi.
In realtà questa parte della colonna è molto mobile per cui e sottoposta a forti sollecitazioni meccaniche. Quando si presenta il dolore la soluzione è spesso quella di assumere per via orale o intramuscolare degli antinfiammatori e dei rilassanti muscolari con i quali sicuramente si ottiene un sollievo dalla sintomatologia dolorosa ma non una risoluzione. Spesso il problema si ripresenta!

Come Canne di Bambù
La zona lombare, come abbiamo detto, è la sede del Rene e anche il nostro “baricentro” il nostro punto di equilibrio sia fisico che energetico.
Normalmente pensiamo che l’equilibrio è una condizione stabile in cui due forze, come due piatti della bilancia, si equivalgono. Osserviamo che nella realtà, che non presenta mai staticità ma movimento, per ottenere una condizione di equilibrio è necessaria una continua oscillazione tra le due forze contrarie senza che si abbia mai il prevalere di una sull’altra. L’immagine che possiamo richiamare è quella dell’equilibrista che può camminare sulla fune per l’oscillare continuo dell’asse che tiene tra le mani.
Le due forze che si esprimono nella colonna vertebrale sono la “rigidità” e la “flessibilità”. La sua struttura è forte e rigida per mantenerci eretti ma flessibile per permettere i movimenti.

I cinesi dicono che l’uomo è come “una canna di bambù” capace di piegarsi ma di non spezzarsi.

Quante volte nella vita siamo capaci di essere flessibili? Nella nostra epoca che posto occupano la “dipendenza”, “il cambiare idea”, “la sottomissione”?
Alcune lombalgie possono trovare le causa nel tentativo di mantenere l’equilibrio o nella lotta interna quando, ad esempio, il non cedere porta ad una condizione di blocco improvviso.

Consigli dalla Medicina Cinese
Protezione – la zona lombare va salvaguardata dagli sbalzi termici, teme soprattutto il freddo quindi è consigliabile tenerla sempre ben coperta,
Sforzi Fisici – non prolungare nel tempo sforzi fisici e non mantenere a lungo posizioni statiche come quella seduta, in piedi o coricata,
Emozioni – non trattenerle ma esternarle o, meglio, trasformarle,
Alimentazione – preferire i cibi tiepidi e cotti, limitare i dolci e il sale, bere acqua durante la giornata,
Agopuntura – ripristina la normale circolazione energetica, elimina il dolore ed equilibra le emozioni. È efficace e si ottengono ottimi risultati sia nelle lombalgie acute sia nelle croniche perché è una tecnica che sceglie il trattamento in base alle caratteristiche del paziente stabilendo, così, i punti dei meridiani energetici da utilizzare,
Tuina – attraverso l’abilità delle mani, corregge le contratture muscolari e le malposizioni articolari e ripristina la circolazione energetica,
Qi Gong – insegna ad assumere corrette posture a liberare la respirazione, a incrementare l’energia della persona e a rilassare la mente.

 

Sperando di essere stata sufficientemente chiara, vorrei concludere con l’auspicio che, integrando i diversi codici, si possa sempre aiutare ciascuna persona affinchè viva coscientemente e nel migliore dei modi la sua vita.

1 commento »

Lascia un commento