SAN BAO I tesori dell’uomo

san bao

Un antico mito ci racconta la nascita delle “Tre Potenze”, “Cielo, Terra e Uomo”.

Il mito di Pan Gu

Alle origini, dopo che l’Indifferenziato si era trasformato nel Differenziato, esistevano solo in due, Cielo e Terra, ed esistevano insieme, stretti l’uno all’altro in un unico luogo, perché in quei tempi remoti, appena dopo che il Vuoto si fu trasformato nel Pieno, non esisteva che un unico luogo.

L’unione del Cielo e della Terra generò così un uovo, e da quell’uovo nacque il primo uomo, Pan Gu. Ora erano in tre, il Cielo, la Terra e l’Uomo, il Padre, la Madre e il Figlio.

Pan Gu cresceva in mezzo ai due genitori. Cresceva e si sentiva sempre più stretto in quell’unico luogo in cui viveva, nel mezzo di papà e mamma. Diventando un uomo forte si fece spazio tra loro. Spinse in alto il Padre, in basso la Madre. Da allora Cielo e Terra stanno dove ancora oggi li puoi vedere, in cielo il primo e in terra la seconda. Da allora l’Uomo ha il suo spazio. Vive nel Cielo e tiene i suoi piedi ben radicati nella Terra.

Nello sforzo che fece le membra di Pan Gu cedettero e si disfecero. Il suo corpo si disciolse in brina che si sparse ovunque e da quelle gocce vitali nacquero i diecimila viventi”.

Dall’uomo cosmico, a immagine del Cielo e della Terra , nasce il piccolo universo dell’uomo terrestre conservandone le stesse leggi e gli stessi ritmi. L’uomo vive in cielo appoggiandosi alla terra e da Cielo e Terra riceve il proprio nutrimento.

uomo tra cielo e terraSe osserviamo la sua struttura la sua testa ha le rotondità del cielo e i suoi piedi sono piatti e quadrati come la terra.

Similmente nel microcosmo l’uomo inizia la sua esistenza come entità puramente energetica, un “Uovo”, di consistenza minima e di potenzialità massima, figlia dell’incontro delle energie dei due genitori con quelle del Cielo e della Terra in quel luogo e in quel momento.

Questo primo nucleo energetico è il “San Bao”, sono i Tre Tesori che consentono lo sbocciare di una nuova vita e che, come tutte le cose preziose, devono essere conosciute, valorizzate, preservate e correttamente utilizzate.

san bao

Questi costituiscono un patrimonio unico che se ben amministrato può portare alla massima realizzazione di tutte le potenzialità della persona, consentendole anche una lunga vita.

Il pensiero cinese ci dice che essi costituiscono un’unità e che se si vogliono distinguere sono rappresentati dall’”Essenza Jing”, dallo “Spirito Shen” e dall’”Energia QI”.

relazioni trai tre tesori

La relazione tra queste tre sostanze è illustrata nella figura dove chiaramente si mostra la loro interdipendenza, il Qi e il Jing sono rispettivamente gli aspetti Yang e Yin e determinano la formazione e il substrato dello Shen, questo, a sua volta Yang relativamente agli altri, si relaziona con entrambi.

 IL JING

ideogramma jing

L’ideogramma mostra nella parte sinistra un fascio di riso e a destra una giovane pianta che cresce spinta da una ricca linfa vitale.

I vegetali sono in grado di trasformare la luce solare in sostanza vitale e costituiscono il fondamento della vita animale.

Per essenza JING si intende la quintessenza dell’organismo cioè l’aspetto più puro e il suo aspetto più ancestrale. Jing sono quindi le Essenze, il tessuto grazie al quale gli esseri viventi sono formati.

Hanno in sé delle specificità che vengono dalla Terra, dai genitori, come il codice genetico, e la vitalità che proviene dal Cielo e che determina la specificità.

Il Jing

E’ custodito nel rene, ha una natura fluida e circola nei canali straordinari.

È ereditato dai genitori e determina la costituzione, la forza e la vitalità dell’individuo.

È collegata allo sperma e all’ovulo. Un aspetto particolare è il fattore KUI o ormonale da cui derivano i caratteri sessuali secondari.

Regola il concepimento, la crescita e lo sviluppo sessuale, la riproduzione, la maturazione e la vecchiaia con cicli di sette ani nella danna e di otto nell’uomo.

Produce i midolli, il midollo osseo, spinale e il cervello.

È il fondamento delle emozioni e della coscienza in quanto radice dello Shen.

Viene consumato progressivamente ma può essere salvaguardato con un buon stile di vita e con pratiche che nutrono la vita.

Si parla anche di Yuanjing o essenza primordiale quando ci si riferisce a quello che si eredita dai genitori.

Per riassumere la relazione tra Jing e Qi possiamo dire che dal punto di vista del cielo anteriore è Yang rispetto al Qi perché ne rappresenta l’aspetto quintessenziale; dal punto di vista del cielo posteriore è Yin rispetto al Qi.

LO SHEN

ideogramma shenL’ideogramma Shen viene correntemente tradotto come “Spiriti” ma questa traduzione non ci facilita la comprensione in quanto anche il concetto di spiriti è per noi nebuloso. Cercando di definirlo cominciamo con l’ideogramma che ci presenta due caratteri uno, a sinistra, che evoca la manifestazione in basso di una potenza del Cielo, e uno, a destra, che ci mostra un concetto di espansione, di sviluppo.

Gli Shen sono dunque Spiriti, Potenze Celesti che esercitano la loro influenza sulla natura e sull’uomo: sono l’ordine sacro della vita. È il trascendente che si fa immanente e che trasforma un progetto di vita in attuazione.

Non si possono conoscere e non si può spiegare il loro agire perché appartengono ad un ordine superiore all’uomo, ma è possibile vedere la loro presenza attraverso il loro operato.

Gli Spiriti sono presenti fin dall’unione dell’essenza maschile e femminile durante il concepimento.

Lo Shen è onnipresente ma trova la sua sede elettiva nel Cuore.

Il Cuore, Xin, rappresenta la centralità dell’uomo. È un organo molto particolare che possiede la capacità, pur essendo sempre pieno, di rendersi vuoto e di accogliere gli Spiriti Shen. Così anche il Sangue, Xue, che dipende dal Cuore, diventa la Casa dello Spirito, e mediante il sangue lo Shen è presente ovunque nell’organismo.

Per la sua particolare funzione il Cuore è considerato come L’Imperatore che, conoscendo il suo regno e la volontà del Cielo, agisce saggiamente per realizzare la totalità dell’uomo.

Con La loro presenza gli Spiriti danno Luce al Cuore: coscienza e discernimento.

Shen è un termine che indica i diversi aspetti della attività psichica, si estende alla capacità di concentrazione, alla vivacità intellettuale e alla reattività emotiva.

Quando lo Shen opera il Cuore è retto cioè l’intenzione è corretta , il pensare e l’agire sono in asse con il volere del Cielo.

Se l’intelligenza è retta e grande lo sarà anche l’azione e le sue conseguenze.

zhi zhiZhi Zhi, la Grande intelligenza si muove in modo globale e fluisce da dentro il tutto. È elastica e leggera, lascia fluire e fluisce liberamente. Coglie ciò che vi è di comune nelle diversità. Si realizza nella soddisfazione e si esprime nella pace.

Differisce dalla Piccola intelligenza come ci dice Chuang Tzu, “La Grande Intelligenza abbraccia, La Piccola Intelligenza discrimina”.

wu geInfatti, la Piccola Intelligenza, Wu Ge, si focalizza e si fissa sull’oggetto, è analitica. Esprime giudizi ed è mossa dal desiderio di possedere. Si muove con pesantezza e crea ostacoli ad ogni libero fluire.

Gli Spiriti ci conducono ma noi dobbiamo custodirli in quanto possiamo con la nostra condotta farli venire a noi o farli andare via.

Concentra la tua conoscenza e rettifica il tuo pensiero, lo spirito allora verrà a dimorare in te. La Virtù sarà a tua portata e sarai in grado di seguire il Tao”.

L’ENERGIA e le sue espressioni

È patrimonio ormai comune che non esiste differenza tra Materia ed Energia, essendo entrambe la differente manifestazione di una stessa sostanza che diventa maggiormente visibile e tangibile se il suo moto intrinseco rallenta. Anche nel pensiero occidentale Einstein ha espresso questo concetto nella famosa formula della relatività (E = mc2), dove appunto l’energia e la massa si differenziano solo in base alla velocità del loro movimento intrinseco.

L’ideogramma “QI”

ideogramma qiIl termine con cui i cinesi chiamano questa sostanza è QI (pronunzia = ci) e il suo ideogramma è oggi rappresentato come nella figura. La parte inferiore rappresenta il riso, la superiore il vapore. Si potrebbe quindi dire che il QI è costituito da due parti una più consistente, il riso, ed una più rarefatta, il vapore. Oppure potremo dire che il Qi è dato dalla stretta relazione che intercorre tra queste due parti che si trasformano interagendo. Il Qi consiste nel flusso perpetuo ed intrinseco di trasformazione che si attiva grazie alla propria natura polare: Yin e Yang.

L’energia, quindi, è la sostanza fondamentale che costituisce l’universo e ogni cosa nel mondo è il risultato dei suoi movimenti e trasformazioni.

Il termine Qi viene tradotto con vari termini a secondo del contesto come Soffi, Vapore, Aria, Alito, Tono, Temperamento, Potenza, Destino, o Integrità.

Il senso originario é quello diSostanze essenziali che compongono il nostro universo”.

Nell’universo esiste quindi una sostanziale unità che nel manifestarsi si polarizza e nello stesso tempo mantiene tutta l’unità originaria.

Questo concetto oggi lo comprendiamo bene con le immagini olografiche.

Sono particolari immagini ottenute con un raggio laser e con un sistema di specchi in modo tale che quando il raggio laser attraversa anche una piccola parte della lastra così impressionata sarà sempre possibile avere l’intera immagine della figura iniziale. Ogni parte conterrà sempre l’intero.

ologramma

L’energia quando si differenzia acquista particolari caratteristiche.

L’energia dell’universo la chiamiamo Qi del macrocosmo, mentre l’energia dell’uomo la chiameremo Qi del microcosmo. Con queste denominazioni intendiamo sottolineare come siano entrambe differenziazioni di una stessa sostanza strettamente in relazione tra di loro.

Secondo la “teoria del cielo e dell’uomo uniti” o TIAN REN HE YI, ogni elemento è un sistema oloricapitolativo dell’intero insieme.

In termini di Qi macrocosmico distinguiamo:

  • il Qi del cielo: influssi atmosferici e stagionali, il movimento degli astri e quindi il tempo, yangqi

  • il Qi della terra: le qualità strutturali in base alle quali si differenziano i sapori, gli odori, i suoni, i punti cardinali e quindi lo spazio, yin.

In termini di Qi microcosmico distinguiamo:

  • È il modello sulla base del quale si struttura l’organismo

  • Consente la comunicazione tra le varie parti

  • La sostanza unitaria dell’organismo che può essere distinta in funzione – attività dei vari organi o in forma cioè particolare aggregazione di Qi in un determinato momento e spazio.

  • È il lavoro e il calore che si formano dalla trasformazione delle sostanze acquisite dall’ambiente

  • È l’agente e il veicolo dell’attività psichica, cognitiva e spirituale

Quando usiamo il termine Qi in Medicina Cinese gli diamo tre significati, o meglio tre sensi:

1) “Sostanze essenziali che nutrono il nostro corpo”. Sono quindi gli alimenti, sia liquidi, solidi che gassosi. Gli alimenti gassosi, cioè l’aria che respiriamo, vengono definiti “Energia Celeste”. Gli alimenti liquidi o solidi con cui ci nutriamo li chiamiamo “Energia Terrestre” perché vengono dalla terra.

2) “Funzioni organiche”, ad esempio il Qi del Cuore o il Qi della Milza.

3) “Cause di patologia”, nel senso di energie che causano patologiche. Come le energie perverse (fattori patogeni) che sono causa di malattia. Esse sono dette “Xie Qi”, dove Xie é traducibile come perverso, cattivo.

Le relazioni del San Bao

relazioni trai tre tesori

Questi tre tesori si trasformano l’uno nell’altro: il Qi accumulandosi si trasforma in Essenza e questa in Qi. L’Essenza e il Qi nutrono lo Shen che si trasforma in Qi e Jing.

Questi processi sono alla base di tutte le tecniche di alchimia interna e nelle pratiche di lunga vita.

Parlando in generale possiamo così identificare questi elementi nell’uomo.

relazioni tra i tre tesori

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