Il Risveglio dell’Anima

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Siamo nel periodo dell’anno dove si parla maggiormente di “nascita” ma quando ad essa ci riferiamo normalmente intendiamo la discesa di un’anima e l’inizio della sua vita terrena.

Vorrei spostare l’attenzione ad una nuova nascita che è stata preannunciata da grandi uomini. Parlo della nascita dell’Uomo Nuovo portatore della Coscienza Spirituale ma, non avendo che dei piccoli barlumi su questo argomento, vorrei parlane seguendo le parole di Roberto Assagioli* per scoprire la meraviglia di ciò che è l’Uomo Spirituale fatto a somiglianza di Dio.

Quando l’Anima riceve la Luce, seguendo le “scopre nuove meravigliose verità, risolve in un lampo d’intuizione gli assillanti problemi che tanto l’avevano assillata.

Essa vede l’universo quale un Tutto vivente e riconosce di essere una particella indistruttibile di esso, minima ma necessaria, una nota collegata indissolubilmente con le altre a comporre l’armonia cosmica.

L’Anima sente come in questa suprema Unità ogni contrasto, ogni disarmonia si componga, e intuisce il misterioso significato e la vera natura del male. Questo sembra irreale, non nel senso che non esista, ma nel senso che, pur essendo grave e penoso per la creatura limitata che lo prova e ne è oppressa, è transitorio, non è “sostanziale”; è assenza di bene, disarmonia, squilibrio parziale destinato a sparire.

Lo sguardo dell’anima così illuminata scorge ogni fatto e avvenimento connesso con gli altri e giustificato da una logica superiore; vede l’universo sorretto e permeato da una perfetta giustizia e da una infinita bontà.

In molti casi a questa manifestazione del Divino di carattere universale si aggiunge, o anche si sostituisce, una manifestazione più definita e più intima; una viva sensazione della presenza di qualcuno, di un grande Essere, invisible, ma immensamente reale, più vero e più verto di ogni cosa visibile.

A questa luce di conoscenza corrisponde una effusione potente, travolgente, di nuovi sentimenti. L’Universo, trasfigurato dalla nuova luce dello spirito, appare meravigliosamente bello e, nel contemplarlo dapprima l’anima è invasa da un senso di stupore e di ammirazione, che è tosto seguito da una gioiosa esultanza e insieme da una pace ineffabile.

Un senso di gratitudine si innalza verso il Creatore di tanta magnificenza e il cuore arde di un amore indicibile per Lui e per tutte le sue creature.

Così, tutta assorta in questa visione e in questi sentimenti, l’anima ha dimenticato se stessa; ha trasceso senza accorgersene i suoi limiti e le sue miserie e, quando ritorna a volgere lo sguardo su di sè, si accorge con lieta meraviglia che tutta la pena, la paura, la disperazione che vi erano prima sono misteriosamente sparite; il peso che opprimeva il cuore, il senso di colpa e d’inferiorità sono scomparsi; si sente leggera e come dilatata, pervasa da un nuovo senso di sicurezza e di forza.

Allora alla conoscenza e al sentimento, alla visione e all’amore, si unisce un’adesione totale alla volontà, il proposito spontaneo di tutto l’essere di trasformarsi secondo il nuovo ideale intravisto, di purificarsi da tutte le proprie scorie, di rigenerarsi totalmente, di fare da allora in poi, sempre e in tutto la volontà dello Spirito”.

Sperando di essere stata sufficientemente chiara, vorrei concludere con l’auspicio che, integrando i diversi codici, si possa sempre aiutare ciascuna persona affinché viva coscientemente e nel migliore dei modi la sua vita.

* Roberto Assagioli – Lo sviluppo transpersonale

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