La meraviglia in un giorno speciale
È Pasqua! Il 12 Aprile 2020.
C’è un silenzio strano e tutto sembra restare in una immobilità fiabesca.
È Pasqua! Una festa strana.
Non sappiamo quando viene perchè è “mobile”. È una festa che si muove. Sganciata dalla Terra è legata agli avvenimenti del Cielo. Proprio così! Se vogliamo conoscere il giorno di questa festività dobbiamo guardare il Cielo. Il suo giorno è determinato da una costellazione. Si festeggia la prima domenica dopo la luna piena di primavera, dopo l’equinozio di primavera.
Che festa strana!
Pensate a quanto è celebrato il Natale. Si festeggia dopo un periodo di annunci di novità buone e propizie, ricche di gioia e di speranza.
Pensate a quanto è triste la Pasqua. Ci prepariamo al suo arrivo con le penitenze, con un periodo in cui dovremmo riconoscere i nostri errori e con il ricordo della morte e della sepoltura.
Resta a casa!
C’è una tomba con un masso enorme che la chiude. Non può l’uomo rimuoverlo.
Guarda il Cielo!
Quale uomo può uscire dalle profondità della terra?
Restando immersi nella visione “oggettiva e scientifica” del mondo riusciamo a comprendere che cosa significa uscire dalla tomba e risorgere?
La Pasqua è risurrezione!
Forse restando a casa, riscoprendo il ritmo della natura, guardando oltre il finito e spingendoci verso le immensità del Cielo potremmo incontrare il significato profondo e reale della resurrezione e di un ingresso in un regno divino/spirituale.
Con questo sincero augurio,
Buona Domenica di Pasqua.
Categorie: appunti di viaggio

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