LA CHETOSI

Oggi si parla molto di diete e ciascuno si sente un po’ dotto in materia.

Non parlo di chi ha le competenze ma di tutte quelle persone che credono di sapere perché hanno letto o perché hanno fatto qualche esperienza. Quello che poi succede in questo grande spazio virtuale è che regna grande confusione e ci sono pochi parametri che ci indicano quando ciò che ci viene detto ha un fondo di verità o di falsità.

In questo periodo sta diventando  molto popolare la “dieta chetogenica”, credo per la rapidità con cui si riesce a perdere peso. Infatti è sempre e solo stato evidenziato questo aspetto: la perdita di peso.

Si sa andiamo avanti e supportiamo quello che è di tendenza!

Quindi … non mangiare grassi! Attento al colesterolo! Non mangiare carboidrati per dimagrire o addirittura eliminali! Mangia poco sale! E potrei continuare … alla fine ognuno fa come crede più giusto seguendo le sue verità e se il suo intento primario è di dimagrire poco importa il come se i numeri nella bilancia scendono.

Quindi ritorniamo alla chetosi che si ottiene anche con una dieta chetogenica. Infatti il vero fattore importante non è che si dimagrisce velocemente con questo tipo di dieta ma che mangiando in un determinato modo entriamo in uno “stato fisiologico” chiamato chetosi per la presenza di un numero cospicuo di chetoni nel corpo.

Perché abbiamo i chetoni?

Si formano perché l’organismo utilizza i grassi per avere energia e dalla loro demolizione si producono appunto i chetoni. Questi vengono trasportati a muscoli, cuore e cervello dove vengono utilizzati a scopo energetico riducendoli a anidride carbonica e acqua.

La resa energetica che si ottiene utilizzando i grassi è maggiore di quella dei glucidi o delle proteine ma il nostro organismo si è dimenticato di questa opportunità in quanto la nostra alimentazione è sempre ricca di zuccheri o carboidrati. Quindi la sola cosa che facciamo con i grassi è accumularli per un possibile loro utilizzo in caso di mancanza di cibo.

Ma quando capiterà che non avremo cibo o che non possiamo gustare il nostro piatto preferito?

Diverso è quello che succede tra gli animali, naturalmente non quelli domestici!

Gli animali mangiano solo quando hanno fame e non è sempre facile per loro procurarsi il cibo per cui capita spesso che utilizzano le loro riserve energetiche: i grassi!!!

Di grande esempio sono i cammelli che nel deserto non hanno bisogno di mangiare e di bere utilizzando per questo i grassi che hanno accumulato.

Geniale! NO?

Anche noi abbiamo la possibilità di utilizzare energia altamente raffinata che rende molto e che porta tanti importanti benefici …. Ma di questo vi parlerò a breve.

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