Alimentazione Consapevole
Noi mangiamo ogni giorno e più volte al giorno.
Questa nostra abilità è diventata un’abitudine che per definizione è un’abilità acquisita per ripetizione che si compie senza l’uso del pensiero. Cioè la maggior parte delle volte che mangiamo il nostro pensare è rivolto verso altre attività.
Anche le nostre preferenze alimentari si sono determinate attraverso abitudini, ad esempio, prese dalla nostra famiglia, dalla società in cui viviamo, e si sono selezionate anche in base alle emozioni che abbiamo provato durante i nostri pasti. Spesso, quindi, le nostre scelte alimentari sono frutto di condizionamenti sociali e culturali. Sono molto legate alle idee che abbiamo sui cibi, alle regole che ci diamo per i pasti e al giudizio che facciamo sui vari alimenti.
Sei consapevole di tutto ciò?
Sai a cosa serve ciò che stai mangiando e se ti è salutare?
Qualche tempo fa non si aveva la possibilità di trovare sempre tutti gli alimenti indipendentemente dal territorio e dalla stagione.
Oggi la scelta è molto ampia e non sempre facile:
– non sempre possiamo essere certi della qualità degli alimenti ma comunque siamo sempre dipendenti da ciò che ci viene offerto.
– siamo abituati a certi sapori che ci piacciono e tendiamo a consumare ripetutamente certi alimenti a discapito di altri.
Fortunatamente internet ci ha dato la possibilità di una vasta informazione sui costituenti del cibo, sia macro che micro nutrienti, per cui la maggior parte delle persone oggi conosce cosa sono e a che cosa servono i carboidrati e gli zuccheri, i grassi o lipidi e le proteine. Questo dovrebbe portare ad una alimentazione più sana ma purtroppo le informazioni che vengono veicolate spesso sono unilaterali e nel tempo hanno creato abitudini errate e credenze false su alcuni alimenti come ad esempio i grassi.
In tutta questa confusione di informazioni spesso contradittorie si finisce per preferire ciò che ci piace e che soddisfa non solo il nostro gusto ma anche le nostre voglie e per il resto si va avanti per abitudini.
Il consiglio è quindi quello di prendere le informazioni da fonti autorevoli e di verificare la validità!
Perché mangi?
A questa domanda risponderemo che pochissime volte mangiamo per fame perché ci avviciniamo così tante volte al cibo che non sappiamo più che cosa significa sentirne la mancanza.
Potremmo dire che spesso mangiamo perché è l’ora di mangiare. Ci siamo abituati a ritmare l’introduzione di cibo con l’orologio e abbiamo definito i tempi anche i base ai ritmi lavorativi nei quali abbiamo inserito “la pausa pranzo”, o, a scuola, il momento della merenda!
Mangiamo per gola magari richiamati da un odore, un pensiero o una parola.
Mangiamo per calmare le nostre emozioni!
Quasi mai mangiamo perché siamo consapevoli di cosa serve al nostro corpo in quel momento.
Quando ho studiato la dietetica cinese mi stupivo della diversa idea che avevano in quanto non costruivano uno schema ad esempio settimanale ma si chiedevano che cosa, in base alla situazione energetica della persona in quel momento, era più opportuno mangiare scegliendo anche come cucinare quel pasto e che spezie aggiungere. Si sottolineava che al pasto successivo le condizioni fisiche e psiche mutavano e si presentano esigenze diverse.
La risposta, quindi, al perché mangio dovrebbe avere come base un sentire il proprio corpo e le sue esigenze (cosa non semplice o facile) ma almeno orientarsi su:
– cibi sicuramente salutari riconoscendoli da tre caratteristiche basilari che sono il colore, l’odore e il sapore
– apporto giornaliero della quantità necessaria di cibo
– preparazione dei piatti rispettando un sano rapporto tra i vari nutrienti.
Che cosa è l’Alimentazione Consapevole e come puoi praticarla?
La prima regola è FERMATI!
Spesso i nostri pasti sono consumati velocemente pensando a cosa dobbiamo fare dopo.
È un momento importante e devi BENEDIRLO!
Bene-dire significa parlare bene di ciò che stiamo facendo. I nostri pensieri, le parole che passano nella nostra mente devono essere rivolti al cibo che stiamo consumando. Deve essere un bene-dire cioè parlare bene pensando a tutto ciò che ha portato quel cibo nel nostro piatto rendendolo buono per noi, a tutte le persone che hanno contribuito a questo, a tutte le forze della natura che sono state coinvolte.
Di tutto questo dobbiamo essere GRATI!
La nostra gratitudine si allarga anche alla disponibilità di quel cibo a divenire parte di noi, altrimenti per noi sarebbe un veleno, ad essere docile nell’abbandonare le sue forze e le sue caratteristiche, a lasciare liberi tutti i suoi piccoli costituenti che diventano per noi preziosi.
La gratitudine va anche al nostro corpo così abile nel distinguere ciò che ci serve e può essere utilizzato da ciò che può essere eliminato.
Tutto questo, infine, lo coloriamo attraverso la vista di un cibo ben disposto nel piatto, ai colori che ci mostra, agli odori che riempiono la stanza facendoci pregustare la bontà di ciò che mangeremo, al gusto che è il momento in cui stabiliamo un contatto intimo con quel cibo.
Se siamo certi di quanto importante sia l’alimentazione nella nostra vita dovremmo trovare il tempo per fare diventare questi momenti veramente importanti e CONSASCRARLI i in quanto preziosi per il nostro benessere.
Piccoli passi possono creare grandi cambiamenti e sono certa che trovandoti a leggere queste righe stai già aumentando la tua consapevolezza e migliorando la tua salute.
Sperando di essere stata sufficientemente chiara vorrei concludere con l’auspicio che integrando i diversi codici si possa sempre aiutare ciascuna persona affinché viva coscientemente e nel migliore dei modi la sua vita.
Categorie: Benessere

1 commento »